Due illustratori per conoscere la comunità Queer

Tra i tanti illustratori che popolano il mondo di Instagram, Wednesday Holmes e Cute Brute ci aiutano a conoscere meglio la comunità queer.

Rosa Barone

I due artisti, che si riconoscono in tale “termine-non etichetta”, danno libero sfogo alla propria creatività e aiutano a riflettere sulle questioni di genere. Wednesday Holmes vive a Londra e si è avvicinata al mondo dell’illustrazione solo da qualche anno. L’arte, invece, è sempre stata per lei uno strumento di salvezza. In più di un’occasione, infatti, le è stata d’aiuto per ritrovare positività e per superare i momenti difficili della vita. Facendo così tesoro della sua esperienza, l’artista inglese ha deciso di realizzare illustrazioni che possano educare le persone a temi come l’empatia, la gentilezza, la conoscenza di sé e degli altri. Tale missione si traduce in illustrazioni coloratissime e pop. Le forme sono morbide e tondeggianti e i caratteri tipografici giocosi e simpatici.

love queer

Angoli 2D in cui rifugiarsi

Wednesday Holmes crea frequentemente degli scenari in cui elementi naturali e persone convivono rispettosamente. Nelle sue illustrazioni, inoltre, gli spazi domestici diventano luoghi sicuri in cui coltivare se stessi e passare del tempo con le persone che si amano. I personaggi che popolano il suo mondo, tutti diversi tra loro, sono resi con estrema semplicità ed esprimono sempre grande serenità, pace interiore e self-confidence.

illustratori comunità queer

Intento educativo e d’ispirazione

Le immagini, tuttavia, non sono l’unico elemento delle illustrazioni di Wednesday Holmes. Promemoria, messaggi, slogan, consigli, frasi di incitazione e provocazione sono sempre presenti nei lavori dell’illustratrice inglese. In questa tipologia di contenuti rientrano anche le lezioni per immagini in cui l’illustratrice sfata falsi miti sul mondo lgbt o analizza termini, spesso usati impropriamente, per educare i lettori ad una maggiore consapevolezza d’uso.

Wednesday Holmes, in questo modo, incoraggia le persone a parlare di tali argomenti e unisce la propria voce a quella degli altri (nel 2020 è stata scelta dalla rivista Queerty come candidata al premio The Queerties assegnato ogni anno ai migliori esponenti della cultura LgbtQ ). Grazie alla costante interazione con i suoi followers, l’artista londinese è riuscita a creare una solida comunità in cui le persone queer si riconoscono, s’incoraggiano e s’ispirano a vicenda. Se un social come Instagram può formare utili legami tra i suoi utenti, Wednesday Holmes sta sicuramente facendo la sua parte.

illustratori comunità queer

Si può essere cute e brute allo stesso tempo?

Le illustrazioni di Cute Brute, invece, sono di tutt’altra natura. Come un moderno Banksy di Instagram, non possediamo molte informazioni dell’artista, ragion per cui, sono unicamente le sue creazioni a parlarci di lui. Da scenari fantastici e surreali emergono figure di bearded men e moustache man. Questi, esibiscono i loro corpi mentre animali antropomorfi e sorridenti sono intenti, a loro volta, nelle più strane delle attività. Fondoschiena, peni, seni e muscoli sono alcuni degli elementi ricorrenti nelle illustrazioni dell’artista newyorkese. Lo stile grafico è semplice e minimalista. I colori sono piatti ma vivaci, le linee di contorno sono ben definite e conferiscono alle immagini uno stile da cartone animato. L’ispirazione, per Cute Brute, giunge dalla quotidianità ed è il risultato di una commistione di elementi della cultura gay, pin up, queer e della cultura kawaii.

creazione di illustratori queer raffigurante un omino con baffi in posa divertente

Illustrazioni ad alto tasso ironico

Non c’è nessun intento educativo nell’opera di Cute Brute (quantomeno non è dichiarato in modo esplicito) quanto, piuttosto, di fare ironia e suscitare humor. A tale scopo, l’illustratore di Brooklyn raffigura i soggetti maschili in atteggiamenti e posizioni convenzionalmente erotiche o da “macho”. Tuttavia, grazie alla resa grafica con cui vengono rappresentati, gli “omini” finiscono col perdere la loro sensualità  e l’ostentata virilità, rivelandosi, invece, buffi, carini, strani e weird.

Il perchè del nome d’arte Cute Brute

Il nome d’arte Cute Brute sembra ricollegarsi proprio al particolare trattamento grafico riservato ai personaggi. Le figure maschili risultano sorprendentemente simpatici agli occhi dell’osservatore, nonostante il loro petto villoso, la barba e i baffi. Se tutto ciò ancora non suscita abbastanza ironia, Cute Brute accosta alle illustrazioni hashtag mirati che evidenziano il tono sarcastico delle immagini che accompagnano (tanto per segnalarne due nightswimming e candycrush qui sopra).

Nonostante nell’opera di Cute Brute manchi un intento espressamente educativo (che invece caratterizza il lavoro della collega Wednesday Holmes) non manca, tuttavia, l’impegno e il sostegno a favore dei diritti lgbtqi+ e non solo (alcune illustrazioni, in occasione della Giornata mondiale della Terra, affrontano persino tematiche legate all’inquinamento).

Come per l’illustratrice londinese, anche per l’artista di Brooklyn, Instagram si è rivelato un’importante strumento di connessione e comunicazione con gli altri utenti e (perchè no) anche di sensibilizzazione alle tematiche e ai diritti lgbt+.

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